Giardini "allegy free"
Le piante allergeniche e quelle free.
Pensando ad un giardino allergy free per le scuole d'infanzia e i parchi giochi dei giardinieri di domani…….
Una necessità, quella di realizzare spai naturali adatti alle ricerche dei bambini, creativi e autentici, che non può esaurirsi nell'avere "il bel giardino".
L'obbiettivo è quello di realizzare giardini con l'utilizzo di piane con limitata produzione di polline, tenendo conto che oggi un italiano su cinque soffre di allergie ai pollini e i cambiamenti climatici e l'inquinamento non fanno che peggiorare la situazione, anche perché il riscaldamento globale ha allungato la stagione della fioritura. La conoscenza dei periodi di pollinazione e fioritura, una mirata e programmata gestione delle potature degli alberi e dei cespugli, la pianificazione degli sfalci dei manti erbosi collegate ad scelta di varietà di piante non allergeniche può concorrere concretamente a favorire una migliore qualità della vita all'interno dei giardini delle scuole materne ma anche dei giardini privati.
i giardini nelle scuole d'infanzia, luoghi che stimolano la creatività dei nostri bimbi, regalando emozioni a contatto con la natura anche nelle città!
Le piante non allergeniche
Tra le piante allergy free troviamo:
abeti, pini, aceri, ippocastani, palme, biancospini, meli, robinie e querce, sambuchi e tamerici, thuie e olmi, i ginkgo biloba, le magnolie, il corbezzolo, il bosso, l'araucaria, l'ibisco, il noce, l'alloro, alcune varietà si spieaee.
LE PIANTE CITATE SONO ALLERGY FREE, ma prima della messa a dimora è bene valutare anche le caratteristiche di frutti e fiori !!
Sconsigliate invece per l'alto rischio di reazioni allergiche:
cipressi, olivi, betulle, ontani e noccioli, laurotino, ambrosia, graminacee, ginestra, composite (margherite, camomilla, crisantemi e assenzio selvatico, parietarie).