Piante acquatiche: dall’acquario al laghetto
Le piante acquatiche sono un elemento di grande eleganza che non serve solo negli acquari, ma può ravvivare anche un giardino dove ci sia un laghetto.
Generalmente questo tipo di piante viene diviso in due categorie: idrofite ed elofite. Nel primo caso ci troviamo davanti a piante completamente acquatiche, galleggianti o interamente sommerse. Il loro ambiente naturale è quello delle acque profonde di uno stagno o di un lago. Le elofite, invece, vivono in acque più basse con il fusto e le foglie al di fuori del liquido.
Se possedete un acquario uno degli elementi indispensabili sono le piante acquatiche. All’interno di questo piccolo ecosistema, infatti, svolgono diverse importanti funzioni. Hanno il compito di filtrare l’acqua da sostanze nocive, rendendola più pulita e salutare per i pesci. Queste piante, inoltre, servono ai piccoli abitanti dell’acquario per nascondersi e formare un vero e proprio ecosistema che altrimenti sarebbe difficile da ricreare.
Ovviamente anche queste piante hanno bisogno di manutenzione e ognuna, a seconda delle proprie caratteristiche, richiedono maggiori o minori cure. Per questo è importantissimo informarsi sulle peculiarità di ciascuna prima di sceglierle. Bisogna inoltre far attenzione a non confondere le piante acquatiche con quelle palustri che invece non sono adatte per la vita in acquario e resisterebbero pochissimo immerse completamente nell’acqua.
Oltre a svolgere un’importante funzione negli acquari le piante acquatiche possono recare vantaggi anche in giardino se si possiede un laghetto. Tuttavia alcune di queste piante possono essere coltivate anche in vasi, come le ninfee nane. Se inserite nel laghetto, invece, al fattore propriamente estetico si aggiunge quello di un miglioramento delle condizioni dell’acqua e, nel caso ci siano, dei pesci.
Come già spiegato nel caso dell’acquario, queste piante permettono di ricreare un vero e proprio ecosistema con una maggiore quantità di ossigeno, un buon riparo per i pesci e una riduzione drastica della crescita di alghe. Anche in questo caso è necessario scegliere con cura il tipo di pianta acquatica da inserire nel proprio laghetto. La decisione può variare a seconda del tempo che si vuole dedicare alla manutenzione, alla presenza o meno dei pesci e in base ai propri gusti estetici. Ne esistono di moltissimi tipi, di diverse forme e dimensioni, con foglie o fiori e tutte con esigenze specifiche.
Sempre all’interno della famiglia delle idrofite troviamo le piante galleggianti che possono essere una buona alternativa a quelle sommerse, creando un effetto estetico molto particolare.