Triturazione e biotriturazione

Per ovviare ai problemi di smaltimento dei rifiuti organici del giardino, noi di Giardini & Giardini utilizziamo la triturazione di rami, nonché la biotriturazione.

29 MAR 2017 · Tempo di lettura: min.
Triturazione e biotriturazione

Per ovviare ai problemi di smaltimento dei rifiuti organici del giardino, noi di Giardini & Giardini utilizziamo la triturazione di rami, nonché la biotriturazione. Con tale operazione, triturando le ramaglie potate, fiori recisi, ramoscelli, ecc. si realizza un materiale bio che si decompone facilmente e che può essere usato nella pacciamatura: spargimento del pacciame (l'insieme di foglie secche, di corteccia e di stecchi ), sul terreno, per proteggere le colture da eccessiva insolazione. Una volta triturati e mescolati tra loro, basta aerarli (perché ricevano abbastanza ossigeno) e spargerli sul terreno del giardino. Questo fertilizzante si mescolerà facilmente ed integrerà il terreno con sostanze nutritive. Infatti, i microrganismi presenti decompongono lentamente i residui vegetali mettendo così a disposizione nuovo humus e sostanze nutritive. E per di più, le erbe infestanti non possono prosperare perchè non ricevono luce sufficiente e le piante ornamentali e da frutto sono protette da malattie e parassiti.

Non dimentichiamo che i rifiuti del giardino possono ritornare utili ricavando un combustibile per il nostro camino, risparmiando sull'eventuale acquisto e sul suo recupero in quanto a chilometro zero.

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Scritto da

Giardini & Giardini di Sante Zaccaria

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