Consigli per la cura delle piante grasse
Spesso le piante succulente vengono scelte non solo per la varietà ma anche per la facilità di manutenzione.
Innanzitutto per capire il tipo di umidità e luce di cui hanno bisogno può essere utile conoscerne la provenienza e la specie visto che le piante grasse provengono solitamente dall’Africa e dal Sudamerica.
Al contrario di quello che si pensa, le piante succulente hanno bisogno di luce ma non in maniera eccessiva. Fra le variabili più importanti per far crescere queste piante al meglio troviamo la temperatura e l’umidità. Nel primo caso è necessario sapere che benché resistano ad alte temperature, le piante grasse hanno bisogno di una temperatura costante soprattutto in inverno, cercando di evitare le gelate. In questi casi la temperatura ideale oscillerebbe tra i 5° e i 10°.
Come tutti sanno il fusto di queste piante può immagazzinare acqua il che le rende resistenti ai periodi di siccità dovendo sopravvivere al clima del deserto. In casa bisogna cercare di riprodurre questa alternanza di periodi piovosi e periodi di lunga siccità, attraverso il ritmo dei diversi periodi dell'anno. Per questo nelle stagioni piovose la pianta immagazzinerà acqua utile ad essere usata nelle stagioni calde e secche. Innaffiare una pianta succulenta, quindi, vorrà dire irrigarla una o due volte al mese in inverno e quattro o cinque nelle stagioni calde.
Fra le altre accortezze necessarie per far crescere bene una pianta grassa abbiamo quella della scelta del terreno. Questa può essere infatti una delle principali cause della morte di una succulenta se si sceglie un terriccio che permetta il ristagno dell’acqua. Per questo è sempre meglio scegliere un terreno poroso che consenta il passaggio di acqua e aria. Solo in questo modo la pianta crescerà in maniera graduale. Il processo di crescita delle succulente, infatti, è molto lento e per questo non hanno necessità di essere travasate spesso. Dovranno però essere rinvasate ogni due o tre anni, scegliendo un vaso di poco più grande rispetto a quello precedente (un centimetro circa di raggio).