Tree Climbing

Il Tree Climbing è una tecnica ormai utilizzata da anni per intervenire in maniera non invasiva sulla gestione delle alberature.

26 FEB 2015 · Tempo di lettura: min.
Tree Climbing

Il Tree Climbing è una tecnica di arrampicata, per potature, abbattimenti e diagnosi in quota delle piante ad alto fusto. Le operazioni descritte si eseguono partendo dall'interno della pianta e spostandosi in maniera longitudinale agli assi di accrescimento (branche), dando la possibilità di verificare le condizioni delle parti aeree a partire dalla loro intersezione sul tronco (corteccia inclusa, lesioni, ecc.) spesso difficilmente apprezzabili da un cestello o da terra.

Il Tree Climbing è una tecnica di risalita in sicurezza su piante di medio e alto fusto con l'ausilio di corde e speciali apparecchi meccanici che consentono lo scorrimento, il bloccaggio e la discesa lungo le corde stesse, adottata per potature, abbattimenti e diagnosi in quota delle piante.

La tecnica consente, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, interventi su esemplari arborei di particolari dimensioni e ubicazioni, altrimenti impossibili o estremamente costosi e pericolosi con i tradizionali metodi.

"Facciamo quanto a noi sia possibile per evitare di arrecare danni irreparabili all'albero durante l'azione nelle fasi manutentive comunemente utilizzate per la potatura".

Operare in situazioni dove una piattaforma aerea non possa intervenire (giardini storici, boschi, pendii) o in qualsiasi altra situazione d'inaccessibilità risulta pressoché possibile con l'adozione della pratica del Tree Climbing.

Evitando il passaggio di mezzi pesanti nei pressi o sopra i sensibili apparati radicali delle piante da potare, si annullano i possibili traumi alle radici e i costipamenti del suolo: fenomeni alquanto deleteri per la sopravvivenza delle stesse piante.

In definitiva il Tree Climbing è teoricamente applicabile a ogni situazione d'intervento di potatura e di abbattimento, tranne naturalmente ai casi nei quali la stabilità delle piante in oggetto sia compromessa e tale da non permettere una risalita in sicurezza. Il tree-worker (così è definito l'operatore specializzato in tecniche di Tree Climbing) dovrà eseguire: un'attenta indagine della pianta sulla quale intende operare, un'accurata valutazione del tipo di intervento da effettuare e un'indagine su eventualità, vincoli imposti nella corretta esecuzione del lavoro.

Nel caso di tagli di una certa consistenza (rami, branche, parti di tronchi) l'adozione di tecniche di calata controllata consente di azzerare totalmente i rischi di danni a strutture sottostanti alle piante, perché le stesse parti di pianta saranno adagiate evitando forti contatti con il suolo. È inoltre possibile intervenire in modo mirato e puntuale qualora si renda necessario disporre dei consolidamenti su rami e branche ritenute in condizione di stabilità precarie.

Le metodologie più diffuse e praticate si differenziano principalmente per l'uso di una o due corde nell'esecuzione dei movimenti in pianta, e per questo sono definite "corda singola" o " corda doppia".

Il Tree Climbing, derivando dalla pratica sportiva del free-climbing, ha adottato e perfezionato le stesse attrezzature, adeguandole alle più rigorose norme antinfortunistiche riferite ai cantieri di lavoro in genere, e in particolare a quelli in pianta. Ad esempio i moschettoni usati per il Tree Climbing adottano un ulteriore dispositivo di sicurezza atto ad impedirne l'apertura in caso di urto con la vegetazione, e l'operatore in quota è sempre doppiamente assicurato.

Il Tree Climbing risulta perciò essere una tecnica per l'arrampicata in sicurezza su piante, e non una metodologia di potatura; per questo non è detto che chi sa arrampicare bene sappia altrettanto destreggiarsi nell'esecuzione di una corretta potatura.

Per quanto riguarda l'adeguamento alle norme antinfortunistiche si rammenta il Decreto Legislativo di luglio 2003, n. 235, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 27 agosto 2003 ed entrato definitivamente in vigore il 19 luglio 2005, obbliga gli addetti ai lavori concernenti l'impiego di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali e su alberi a frequentare una formazione adeguata e mirata attraverso appositi corsi.

Interventi specialistici di arboricoltura (potature e abbattimenti in arrampicata)

Il Tree Climbing permette di raggiungere tutte le parti della chioma anche e soprattutto in situazioni in cui, per problemi di accessibilità da parte di mezzi meccanici, sarebbe difficile intervenire.

Fra i vantaggi di questa tecnica sono da segnalarsi:

• Il mancato rischio di costipamento del terreno causato da interventi con autoscala che comporta danni sia al tappeto erboso che all'albero stesso

• Danneggiamenti a rami o branche causati dall'uso di bracci meccanici o piattaforme per operazioni da effettuare all'interno della chioma soprattutto nel caso di piante di notevoli dimensioni.

L'uso di questa tecnica consente di compiere:

Abbattimento controllato: Taglio di un albero anche in situazioni difficili come nei casi in cui un edificio, abitazioni, pali o fili della luce o qualsiasi altra cosa si trovi proprio sotto la chioma dell'albero.

Potatura: Potature e rimozioni all'interno della chioma delle parti secche in modo molto più accurato.

Consolidamento: Rendere sicuro un albero legando le branche a rischio di rottura con cavi di acciaio o di polipropilene.

"…il Tree Climbing a tutt'oggi è ancora l'unica metodologia di lavoro in pianta che consente all'operatore di agire all'interno della chioma e non solo dall'esterno".

Scritto da

ARTE GIARDINO AL SERVIZIO DEL VERDE

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