Seminare e realizzare il prato
Settembre non è poi così lontano, prepariamoci a riflettere su come realizzare o manutenere il nostro manto erboso!
Se durante l'estate abbiamo passato del tempo ad osservare lo stato del nostro manto erboso, lamentandoci del suo aspetto, è possibile rimediare da settembre.
I passi principali da compiere sono i seguenti:
1. Progettazione
2. Preparazione dell'area
3. Lavorazione del terreno
4. Rullatura e livellamento della superficie
5. Semina o posa in opera delle zolle erbose
6. Primo taglio ed inizio della manutenzione ordinaria
Nella maggioranza delle attività di giardinaggio è importante la pianificazione delle attività ed essa rappresenta la parte più delicata del lavoro. E' necessario, prima di tutto, focalizzare l'obiettivo per ottimizzare le risorse (tempi e costi).
Consideriamo attentamente la forma e la dimensione del prato, possibilmente non trascurando la possibilità di apportare delle variazioni anche in corso d'opera.
Anche l'erba ha bisogno del sole e bisogna evitare, per esempio, di stendere il prato sotto la chioma di grandi alberi.
E consigliabile delimitare l'area degli arbusti e degli alberi realizzando dei piccoli cordoli (in blocchetti ornamentali o con altre piante) anche per agevolare le succesisve operazioni di rasatura del manto erboso senza danneggiare il fusto delle piante (in troppi casi vediamo alberi danneggiati dall'uso smodato dei decespugliatori utilizzati al posto dei tosaerba).
Teniamo conto delle condizioni del terreno che dovranno essere le più adeguate per poter ospitare il nostro manto erboso: il terreno dovrà essere permeabile e soffice, ben concimato e con un pH adatto alle specie che andremo a seminare.
Per questo è necessario, durante il mese di settembre-ottobre, pulire l'area di lavoro, provvedendo all'eliminazione dei residui del vecchio prato e del muschio.
Allo scopo è necessario scarificare il prato ed arieggiarlo dopo averlo rasato ad un'altezza piuttosto bassa.
Nei casi peggiori si dovrà procedere alla movimentazione della terra eliminando in tutto o in parte il prato esistente.
La valutazione è lasciata al personale che si occuperà di curare il tuo manto erboso.
Le operazioni di scarificatura, arieggiamento e movimentazione della terra dovranno essere effettuate a terreno asciutto, specie se argilloso, onde evitare che la terra si "impasti".
Dopo aver lavorato il terreno, avendo avuto cura di incorporare i concimi e omogeneizzando gli strati, si potrà procedere alla livellatura e rullatura del terreno.
Si potrà procedere quindi alla semina o alla posa in opera delle zolle erbose (noi suggeriamo la semina ... per chi ha la pazienza di attendere almeno tre settimane).
La scelta della mescola di sementi dipende da diversi fattori: estetica, caplestio, condizioni climatiche ed esposizione.
Le "erbe" si dividono in microterme e macroterme: le microterme germinano con temperature comprese tra i 15 e i 25 gradi, le macroterme germinano se la temperatura è superiore a 25 gradi (con i giusti livelli di "tolleranza" considerando che la natura non conosce particolari ostacoli per far proliferare la vita).
Dopo la semina, che potrà avvenire a spaglio o con opportune seminatrici manuali, si potrà procedere con una nuova rullatura per comprimere il seme al terreno per facilitarne la germinazione.
E' indispensabile procedere all'irrigazione con tempestività ma senza esagerare: le irrigazioni dovranno essere costanti ma non eccessive.
Il primo taglio si potrà effettuare solo dopo che l'erba ha raggiunto almeno l'altezza di 10 centimetri avendo cura di rasarla con un tosaerba (e non con un decespugliatore!) eliminando i primi 3 o 4 centrimetri apicali.
...e si dà quindi inizio alle operazioni di ordinaria manutenzione avendo conquistato la certezza che nella successiva estate potremo goderci il nostro prato verde brillante!