Dove trovare e come coltivare la Stevia, la pianta della dolcezza

La proprietà principale della stevia, pianta erbacea-arbustiva originaria del Paraguay e del Brasile della famiglia dei crisantemi, è il forte potere dolcificante. A possedere questa caratteristica fra le varie specie di stevia esistenti in natura è la stevia rebaudiana, che prende il nome dal suo scopritore, il chimico Rebaudi.

Rispetto allo zucchero ha un potere dolcificante molto più forte e zero calorie. Non in tutti i paesi è legale utilizzare la stevia. Alcuni paesi ne promuovono il suo uso, in altri lo limitano e può essere utilizzata solo in alcuni processi. In Italia, ad esempio, è stato reso legale nel 2011 l’uso della stevia come additivo alimentare ma non come dolcificante.

Dopo molti anni la stevia è diventata una pianta piuttosto comune anche in Italia anche se non è sempre facile reperire i semi o le piante. Solitamente non si trovano in luoghi meno specializzati come i supermercati, ma spesso anche i vivai ne sono sprovvisti. Per questo è preferibile informarsi in anticipo chiedendo ai vari vivai, informandosi su internet, recarsi a fiere specializzate o cercare un’impresa che vende questo tipo di prodotti su guidagiardini.it

Una volta reperiti i semi dovranno essere piantati all’inizio della primavera. La pianta dovrà essere sempre esposta al sole, sia all’esterno che all’interno. Se l’inverno è troppo rigido, invece, sarà meglio metterla al riparo dal freddo e dal vento in una serra riscaldata. La stevia va innaffiata ogni giorno assicurandosi che il terreno sia sempre umido senza creare però ristagni d’acqua.

Allo spuntare delle prime foglie, circa un mese dopo la semina, sarà indispensabile travasare la pianta nel terreno o in un vaso grande. Il terriccio dev’essere drenante ma arricchito con concime organico.

Si possono però avere problemi durante il periodo invernale. Pur essendo una pianta perenne, infatti, è difficile che resista a stagioni particolarmente rigide. Si possono quindi prendere alcune piccole precauzioni. Con l’arrivo dell’autunno bisognerà ricorrere alla pacciamatura della pianta, cioè ricoprire la base con materiale inerte come paglia a foglie secche. Le radici resteranno così al caldo e la stevia potrà rinascere in primavera.