Come riutilizzare l’albero di Natale
La situazione ideale per poter utilizzare nuovamente qualunque specie vegetale che si è usata per decorare uno spazio è quella di disporre di un giardino per ripiantarla.
Però qual è il tipo di albero migliore da decorare? Meglio piante naturali o artificiali? Come si possono riutilizzare una volta terminate le celebrazioni?
Anche se può suonare paradossale, molte associazioni ecologiste raccomandano acquistare alberi naturali da decorare a Natale perché la plastica utilizzata in quelli artificiali e il processo di fabbricazione risultano altamente contaminanti.
Tuttavia se si decide di comprare una pianta è preferibile rivolgersi a vivai e stabilimenti legalmente autorizzati visto che sono gli unici a poter garantire la provenienza delle varie specie.
Infatti, anche se l’abete -l’albero di Natale per eccellenza insieme al pino- non è una pianta protetta, è importante lottare contro l’abbattimento indiscriminato durante le feste in cui aumenta notevolmente la richiesta.
La situazione ideale per poter utilizzare nuovamente qualunque specie vegetale che si è usata per decorare uno spazio è quella di disporre di un giardino per ripiantarla. Tuttavia affinché questo sia possibile è necessario che la pianta non sia stata sottoposta ad alte temperature all’interno della casa o che non sia stata troppo vicino a fonti di calore.
Se queste premesse sono state prese in considerazione, e incluso nei casi in cui non si disponga di un giardino, sono molti i vivai e stabilimenti che terminato il Natale, abilitano un servizio di raccolta per ripiantare gli alberi per le prossime festività.
Un’altra opzione valida nel caso in cui siano state utilizzate piante piccole al posto di alberi e non possano essere ripiantate, è quella di seccare le foglie e utilizzarle per creare nuove decorazioni per la casa.
