I vantaggi della lombricoltura
Per fare in modo che la terra sia fertile, sia per coltivare frutti che per piantare piante ornamentali, l'essere umano ha sempre, in un modo o nell'altro, utilizzato fertilizzanti e concimi.
Per fare in modo che la terra sia fertile, sia per coltivare frutti che per piantare piante ornamentali, l'essere umano ha sempre, in un modo o nell'altro, utilizzato fertilizzanti e concimi.
L' aumento della produttività si può ottenere in maniera completamente naturale grazie all'uso di alcuni piccoli animaletti lunghi circa 7 centimetri e che a prima vista generano un senso di ripulsione ma che sono stati considerati utili già ai tempi del filosofo greco Aristotele che li chiamò "intestini del mondo". Stiamo parlando dei lombrichi.
I lombrichi sono degli invertebrati che ai tempi d'oggi crescono persino in spazi appositi e che generano un concime organico naturale tra i più efficaci esistenti al giorno d'oggi. Infatti questa attività, che prende il nome di lombricoltura o vermicoltura, sta facendo in modo che molte imprese specializzate in cocimi chimici, differenzino i propri prodotti.
Il procedimento è semplice: il lombrico, specialmente la specie di lobrico "rosso californiano" si alimenta di tutti i tipi di scarti di materia organica, stoppie, letame, bucce di frutta, ecc.; ricordiamo che questi alimenti devono essere scomposti previamente.
Una caratteristica importante è che, oltre ad eliminare le materie di scarto che potrebbero essere altamente inquinanti se eliminate in un altro modo, i lombrichi secernano il 60% di questi alimenti in forma di humus, che sarà usato direttamente come fertilizzante organico.
In questo modo, si stima che, più o meno, ogni lombrico consuma l'equivalente del suo peso ogni giorno, pertanto un chilo di lombrichi si alimenterà quotidianamente con un chilo di materia organica e pertanto si otterrano un 600 grammi di fertilizzante. Un fertilizzante che, oltre a non essere inquinante, apporta una quantità di micro e macronutrienti maggiore dei comcimi chimici e del letame, migliora la struttura del terreno poichè trattiene meglio l'umidità e stabilizza il ph; inoltre aumenta la resistenza delle coltivazioni in casi di piaghe e malattie.
Foto: Lombriastur