Come realizzare un orto giardino sano e colorato

Scopri i consigli degli esperti per creare da solo un orto con prodotti buoni da mangiare e belli da vedere.

14 FEB 2014 · Tempo di lettura: min.
Cavolfiore viola siciliano.

Dal desiderio di natura e benessere ha preso piede la moda di creare nelle terrazze e negli spazi disponibili l'ortogiardino. Non solo bellezza da vedere ma anche bontà e genuinità da assaporare. Cosa si deve fare se si vuole realizzare un ortogiardino? Quali sono gli spazi necessari? Quali condizioni rispettare? Lo abbiamo chiesto agli esperti di Verde + srl, un'azienda specializzata nella creazione e manutenzione di aree verdi.

Perché creare un orto giardino?

La realizzazione di un orto giardino ci offre la possibilità di unire l'utile al piacere, il bello alla praticità.. Nell'orto-giardino possiamo coltivare ortaggi, alberi da frutto, essenze aromatiche, accanto a fiori, arbusti e sempreverdi. L'obiettivo non è più solo quello di creare angoli belli da godere con amici e parenti, ma anche e soprattutto utili alla nostra salute e all'ambiente che ci circonda. I benefici sono quindi molteplici sia da un punto di vista pratico che di salute. E' possibile avere prodotti sempre freschi senza dover ricorrere alla spesa quotidiana.

Un orto-giardino si può creare ovunque?

Generalmente sì. Ovviamente la posizione, o meglio l'esposizione, hanno un ruolo essenziale per quanto riguarda la quantità e la qualità della resa delle piante messe a dimora. Quindi si raccomanda un'area ben esposta al sole durante le stagioni più calde, e quanto più riparata dalle intemperie in autunno e in inverno.

Qual è lo spazio minimo necessario?

Non esiste una grandezza ideale. Anche un piccolo terrazzo, una veranda o un porticato possono essere trasformati in un delizioso orto-giardino. Con un po' di fantasia e inventiva possiamo collocare i nostri vasi sulla ringhiera, sul soffitto con cesti e vasi per specie ricadenti, su una scaffalatura o su un tavolino. Molte verdure poi hanno belle foglie e bellissimi fiori, in primis zucchine, ma anche le fragole hanno dei simpatici fiorellini bianchi. Quindi si può creare un giardino “commestibile" anche in un piccolo spazio.

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Fiore delle fragole. Foto: Chris Beckett, flickr.com

Quante tipologie di ortaggi si possono avere per metro quadrato?

Dipende dal tipo di ortaggio. Ad esempio gli zucchini massimo due piante a mq., le piante di insalata canasta 10/12 a mq, eccetera.

Quali sono gli ortaggi più facili da coltivare?

Sono molti gli ortaggi che possono essere facilmente coltivati. Pomodori, zucchine, patate, lattuga, carote, cipolle, aglio ma anche basilico, salvia, rosmarino, prezzemolo.

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Foto: Lisa Larsson, Flickr.com

Quali quelli più decorativi?

Cavolo (nero toscano o il cappuccio Testa di Negro), i cardi senza spine, i carciofi, il sedano rosso di Torino, le verze viola, lattughe rosse, melanzane bianche, biete con costa rossa, fagiolino viola, radicchio a palla rossa o variegato, abbinate a deliziose fioriture di gelsomino giallo, anemoni e margherite. Per completare, potremmo anche utilizzare gli ortaggi in bordura: le piante aromatiche, ma anche pomodori-ciliegia, lattuga, erba cipollina, timo o basilico rosso troveranno in bordura un posto pratico. Infine non dimentichiamo la gamma di fiori commestibili che possono decorare le presentazioni a tavola: borragine, nasturzio, papavero, viola, eccetera.

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Cavolo ornamentale. Foto: wikimedia.org

Devono essere utilizzati fertilizzanti o biostimolanti?

Se lo scopo principale dell'orto-giardino è la produzione di alimenti vegetali sani ed equilibrati a consumo famigliare, e' assolutamente un controsenso l'uso di fertilizzanti chimici siano essi concimi, ammendanti o correttivi. Possiamo tuttavia utilizzare i “concimi verdi". Si tratta di piante che se seminate sugli appezzamenti non coltivati, talvolta tra le file delle colture, apportano alla terra la materia organica di cui gli ortaggi hanno bisogno, impedendo al contempo lo svilupparsi delle erbacce. Vengono anche chiamate piante da sovescio (leguminose, graminacee, crocifere), poiché nel momento del loro massimo fulgore anziché essere estirpate vengono interrate.

Anche la corretta consociazione tra le piante, che ci permette di creare una specie di solidarietà vegetale evita il ricorso a fertilizzanti e pesticidi. Piante che aiutano altre piante nello sviluppo reciproco, nella fertilizzazione del terreno e come impedimento alle infestazioni di parassiti. Per esempio l'aglio vicino alle rose allontana gli afidi che attaccano queste ultime, il basilico migliora gusto e sviluppo dei pomodori e allo stesso tempo respinge mosche e zanzare e così via……

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Erba cipollina. Foto: Wikimedia.org

Qual è il segreto per avere un ortogiardino, produttivo ma anche esteticamente bello?

Una buona progettazione iniziale che consenta una migliore ripartizione degli spazi ornamentali e produttivi, una reale conoscenza delle piante onde poter abbinare quelle con le stesse esigenze idriche, espositive, di terreno, ma anche la possibilità di prevedere o realizzare un'adeguata irrigazione, meglio se automatizzata per risparmiare tempo ed evitare sprechi d'acqua, come di solito si verifica con l'innaffiamento manuale. La fase progettuale serve anche ad evitare che nell'orto-giardino si creino degli angoli dall'impatto estetico negativo, derivanti dall'associazione di piante ornamentali che sfioriscano nello stesso periodo in cui le piante commestibile terminanti la loro produzione hanno un aspetto meno rigoglioso.

Come proteggerlo dalle gelate invernali?

Dipende dal tipo di pianta. Tuttavia in molti casi è utile pacciamare il terreno con materiali naturali (foglie secche, pezzi di corteccia, aghi di pino, ecc), stendere sopra le nostre colture dei teli di tessuto non tessuto facilmente reperibili in commercio.

Qual è il migliore periodo dell'anno per iniziare?

A fine estate provvediamo ad impiantare l'orto con la lavorazione profonda del terreno e definizione degli spazi, segue il riporto e l'interro di ammendante organico nel periodo autunno-inverno con messa a dimora delle piante ornamentali. Successivamente in primavera si seminano o si piantano gli ortaggi idonei alla stagione.

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