PROGETTISTI FANTASTICI E COME TROVARLI
Esistono vari criteri per valutare la professionalità di un progettista e la qualità di un progetto.
Trovare progettisti di giardini, o paesaggisti, di provata professionalità non è un'impresa facile. Esistono però dei semplici criteri per indirizzare la scelta. Innanzitutto occorre considerare che ciò che costa zero vale anche zero. Un progetto professionale non potrà mai essere gratis (a meno di "donazioni" per una buona causa). Non potete pretendere che un professionista vi presenti un progetto, riservandovi di "approvarlo" (e quindi pagarlo) solo dopo averlo visionato. Sarebbe come andare al cinema pretendendo di vedere prima il film e solo dopo pagare il biglietto, se vi va.
Un progetto costa tempo e fatica e un progettista deve avere la garanzia di essere pagato. D'altra parte voi dovete avere delle ragionevoli garanzie di ottenere un lavoro di qualità, e ciò può avvenire in vari modi.
Per prima cosa potete visionare il portfolio del progettista. Spesso una sommaria descrizione dei progetti si trova online, ma potete sempre chiedere un incontro di persona in cui il progettista vi parli del suo lavoro. Non accontentatevi di vedere delle foto. Le foto mostrano solo ciò che vogliono mostrare: gli angoli migliori nel loro momento migliore; e a voi non serve un buon fotografo, ma un buon progetto. Spesso le foto mostrano un prato perfetto, che è sicuramente un prato a rotoli appena steso, bordato da aiuole piene di fioriture chiassose, che durano un paio di settimane (e poi?), con poche varianti tra un giardino e l'altro. Dovete invece pretendere di vedere delle planimetrie, perché sono la base irrinunciabile di un lavoro professionale. Non è affatto necessario che ne esaminiate i dettagli: è sufficiente accertarvi che ci siano e siano fatte bene. Dovrebbero pure esserci delle tavole rappresentative, o render (in senso lato), cioè immagini prospettiche o in proiezione di parti importanti del giardino, che aiutano molto il cliente a farsi un'idea del suo aspetto. Possono essere disegni a mano libera, foto-composizioni, estratti da immagini tridimensionali, ecc.
Un secondo criterio per valutare un progettista è ciò che fa in occasione del sopralluogo. Chi inizia il sopralluogo parlando subito delle specie vegetali comincia proprio male. Un intervento professionale richiede una sequenza di valutazioni che va oltre l'ovvia analisi visiva del sito. Innanzitutto occorre comprendere che cosa volete fare del vostro giardino, cioè la sua funzione: vi serve per rilassarvi, o per ricevere gli amici, o per farvi giocare i vostri bambini, o che altro? In base alla funzione e alle caratteristiche del sito si stabilisce la sua struttura: sarà "a stanze", o avrà un prato centrale, o una "quinta" per nascondere una brutta vista o per garantire intimità, serviranno degli arredi o delle installazioni, o che altro? Questo processo di conoscenza e valutazione avviene attraverso un'intervista dalla quale dovranno emergere le vostre esigenze, aspirazioni e inclinazioni. Alla fine di tutto questo si decidono le piante nella loro specificità.
Infine può rassicurarvi l'offerta del progettista di correggere e rivedere il progetto, senza costi aggiuntivi, finché non sarà di vostra completa soddisfazione.