Come sfruttare la vegetazione spontanea del giardino

Il tipo di flora spontanea dipende dal clima e dalla posizione geografica.

5 GIU 2014 · Tempo di lettura: min.
Come sfruttare la vegetazione spontanea del giardino

La vegetazione spontanea non sempre è un problema per il giardino. Imparare a riconoscerla ci permette di sfruttarla e di utilizzare al meglio il terreno della nostra area verde.

Cos'è la vegetazione spontanea?

Questo tipo di vegetazione è quella che nasce spontaneamente senza l'intervento dell'uomo e che quindi non viene seminata né curata. Attraverso gli elementi naturali cresce e si riproduce. Il tipo di flora spontanea dipende dal clima e dalla posizione geografica. Per esempio nella zona mediterranea possiamo trovare la cosiddetta macchia mediterranea formata da piante come il corbezzolo e il ginepro. Nelle zone più fredde, come l'area alpina, invece, il paesaggio si caratterizza per la presenza di arbusti o di foreste di conifere.

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Nei terreni coltivabili e nei giardini la vegetazione spontanea viene vista come un pericolo per le colture. Questo tipo di flora, infatti, entra in competizione con le piante seminate per la conquista dell'acqua, dei nutrienti e della luce. C'è una maggiore propensione, inoltre, alla creazione di un clima umido che permette la proliferazione di insetti infestanti. Per questo si tende a considerare la vegetazione spontanea come “erbaccia" o “infestante" e solitamente si estirpa per lasciare il giardino libero per le proprie coltivazioni.

La tendenza degli ultimi anni, invece, supportata dall'agricoltura biologica, è quello di non considerare questa vegetazione come infestante ma come utile al giardino se gestita in maniera corretta. Questo tipo di flora, per esempio, può attirare gli insetti nocivi causando meno problemi alle piante seminate. Può, inoltre, migliorare il terreno, frenando il fenomeno dell'erosione e arricchendolo. Conoscere la vegetazione spontanea del proprio giardino significa avere maggiori informazioni utili sulle caratteristiche del terreno. L'importante è mantenere sotto controllo la nascita della flora per arrivare a un equilibrio perfetto fra coltivazioni e vegetazione spontanea.

La flora spontanea per abbellire il giardino

Oltre a questi vantaggi, la tendenza di avere in giardino vegetazione spontanea sta crescendo negli ultimi anni. Sono molti, infatti, giardinieri professionisti e non, gli appassionati di questo tipo di piante spontanee. Il beneficio di utilizzare questo tipo di flora all'interno del proprio giardino è che queste piante ben si adattano alle avversità climatiche e al tipo di terreno. Naturalmente sarà fondamentale scegliere un tipo di vegetazione tipica del territorio in cui si trova la nostra area verde. Un buon sistema è quello di sceglierla guardando il paesaggio circostante e prelevare un esemplare della pianta scelta, facendo attenzione a estrarre completamente le radici.

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