CONTRO IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA
I “Parchi della Salute” sono concepiti principalmente per combattere lo stress e devono essere certificati come in grado di svolgere questa ed altre funzioni.
Qualche decina di anni fa, quando lo stress si chiamava ancora "logorio", il noto attore Ernesto Calindri era impegnato in una pubblicità di grande successo di un aperitivo che, secondo lo spot, aveva qualità rilassanti e funzionava "contro il logorio della vita moderna". I cosiddetti parchi della salute (si veda al riguardo https://www.guidagiardini.it/articoli/i-parchi-della-salute) sono concepiti, secondo un'idea recentissima, per lo stesso scopo, da raggiungere con il riposo, l'attività fisica, il divertimento e la socializzazione, riconoscendo il legame tra salute della mente e salute del corpo. Si vuole quindi andare oltre la pur fondamentale valenza estetica del verde ornamentale (che già di per sé è fonte di appagamento psicologico), considerando ogni aspetto del benessere delle persone e, al tempo stesso, della salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente.
Un gruppo di lavoro interdisciplinare (Girolamo Sirchia, Piermannuccio Mannucci, Anna Parravicini, Simona Gaudi, Laura Mancini, Roberta Pacifici, Marino Bonaiuto, Alberto Giuntoli, Giuseppe Corti) ha studiato le caratteristiche che dovrebbe possedere un'area del genere, producendo una serie di criteri di cui poi verificare il soddisfacimento, essendo anche prevista una sua certificazione formale. Sono stati esclusi gli spazi esclusivamente sportivi, in quanto già soggetti a norme e regolamenti specifici.
Un Parco della Salute può essere o di tipo completo (detto full), per il quale valgono sia criteri fondamentali (obbligatori) che criteri premianti (a valore aggiunto), o di tipo tematico, per i cosiddetti target (bambini, anziani, ammalati), al quale si applicano criteri specifici (peculiari). Del primo tipo si dovrebbero farsi carico i Comuni, del secondo le istituzioni che si dedicano agli individui target.
I parametri presi in considerazione sono i requisiti, i parametri di misura, le soglie di criticità e il grado di differenziazione. I requisiti sono le caratteristiche da possedere obbligatoriamente (fondamentali) o auspicabilmente (a valore aggiunto); i parametri di misura sono indici da valutare (tramite una variabile numerica o semplicemente un binomio sì/no), le soglie di criticità sono i valori minimi accettabili per i parametri di misura, il grado di differenziazione considera se si tratta di nuove realizzazioni o di conversione a Parchi della Salute di parchi già esistenti.
Viene inoltre stabilita una graduatoria di standard di tipo detto "progettuale/urbanistico", che assegna una "medaglia" diversa ad ogni livello di progettualità:
Bronzo, a progetti in attuazione di programmi di opere pubbliche;
Argento, a progetti di conversione e trasformazione;
Oro, a progetti che concorrono a una "rigenerazione urbana";
Platino, a progetti originati nell'ambito dei Parchi della Salute.
L'auspicio è che le raccomandazioni e le indicazioni di buone prassi vengano poi elevate al rango di norme urbanistiche e si creino specifiche linee di finanziamento per questo genere di parchi.