Problemi con il manto erboso: funghi, macchie… come risolverlo?
Salve a tutti e spero finalmente di risolvere il mio problema. Circa 5 mesi fa ho fatto mettere, da una ditta specializzata ( almeno credevo) un prato in rotoli già pronto. Dopo circa due mesi il prato ha iniziato ad avere problemi. Ho richiamato la ditta ma non ne hanno voluto sapere di aiutarmi. Ora sono in preda al panico e non so come risolvere. Vista l'ingenua spesa sostenuta spero di risolvere i vari problemi. Fino a qualche settimana avevo molteplici funghi...Ora inizio a vedere le macchie gialle e l'erba piano piano sta sparendo..Come posso fare? Grazie mille
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 37 persone
Buongiorno,
come già osservato, probabilmente si tratta di un attacco fungino alimentato da scarse difese del substrato,
Il consiglio che posso darle è di trattare tutta la superficie del prato con estratto umico di leonardite che apporta un sostanziale miglioramento delle caratteristiche chimico fisiche del suolo dando origine ad un notevole miglioramento dell'assimilazione di sostanze nutritive e ad un conseguente irrobustimento del prato che, nel medio periodo sarà in grado di difendersi da questo e da altri possibili stress.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
16 Risposte:
Questa risposta è stata utile per 8 persone
Il suo problema riguarda una malattia fungina dovuta a ristagni di acqua nel terreno, le consiglio trattamenti fungini e fiatare al terreno per evitare ristagni
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 10 persone
Buonasera,
Io ho una ditta di manutenzione e realizzazione giardini. Le posso dire che dall'immagine che ho visto che la cosa da fare è tagliarlo basso per prepararlo all'inverno e subito dopo lo sfalcio lo tratti con Folicur della Bayern nella dose di 100 ml (è economico come prodotto) in 10 litri di acqua ogni 100 metri quadrati di prato.
Può effettuare sempre il trattamento con qualunque situazione meteo, anche se piove, perché in quel caso il prodotto viene assorbito per via radicale dal prato e talvolta agisce prima e meglio.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buonasera, ogni tappeto erboso ha una storia a se e dare una diagnosi visionando soltanto una foto è alquanto difficile e poco professionale.
Sarebbe opportuno indicare la specie e relativa varietà che costituisce il tappeto, esistono infatti tipologie di specie erbacee soggette più di altre a patologie o danni di tipo ambientali.
Consiglio quindi di descrivere meglio la situazione indicando:
1) Specie utilizzata per il tappeto
2) Zona climatica
3) Modalità di sistemazione del top soil
4) Effettivo schema impianto d'irrigazione
5) Carico di utilizzo.
Per risolvere i problemi al suo tappeto è quindi necessario prima ricercare le cause e risolverle, successivamente cercare di evitare il ripresentarsi del problema e allevare il tappeto nel miglior modo possibile.
Saluti
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 3 persone
Concordo pienamente con la risposta che le ha dato il sig. Toffarello.
Cordiali saluti, Savio Stefania
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 18 persone
Buongiorno Sig. Mirko,
come sottolineato dai colleghi che mi hanno preceduto nella risposta, si tratta di un attacco fungino. E' possibile intervenire con anticrittogamici specifici anche se in questa stagione la malattia dovrebbe arrestare la sua diffusione in corrispondenza della diminuzione delle temperature, soprattutto notturne. E' pero molto probabile che il problema si ripresenti la prossima estate se non si eliminano i fattori predisponenti sui quali può intervenire: eccesso irriguo, soprattutto notturno, eccesso di concimazione azotata, sfalcio effettuato con erba umida o addirittura bagnata, drenaggio. Corrette pratiche manutentive riducono al minimo il rischio di malattie e l'uso di anticrittogamici. Elevate temperature notturne con prato molto umido costituiscono l'habitat ideale per questo tipo di malattie che si diffondono rapidamente veicolate anche dal tagliaerba se il prato è bagnato. Le consiglio inoltre una leggera scarifica alla ripresa vegetativa primaverile per eliminare il feltro accumulato (altro fattore predisponente). Infine le rammento che è possibile utilizzare dei funghi antagonisti che uniti ad un corretto piano nutrizionale ed operazioni manutentive appropriate le restituiscono un prato bello, sano e fruibile. Restiamo a sua disposizione per eventuali richieste o chiarimenti.
Saluti
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 4 persone
Trattamento fungicida e una bella concimazione potrebbe salvare lo stato attuale del manto erboso, anche se un po' in ritardo visto che andiamo incontro alla stagione invernale.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buon giorno, visto le poche informazioni sul tipo di macchie, direi comunque di intervenire con un fungicida e avviare una terapia.
Saluti, Albonsai
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buon giorno, penso che il fungo sia dovuto a un mancato trattamento della ditta che le ha posato il tappeto, l'ingiallimento potrebbe essere dovuto o a ristagni d'acqua o la poca esposizione al sole. Le posso suggerire senza vedere di persona lo stato del tappeto, di eseguire almeno la concimazione se non ancora effettuata con prodotti a lenta cessione "azotati" anche se la stagione e quasi finita. Cordiali saluti
Re.Gi. Giardini
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Considerato che la vita è sempre più frenetica e si ha sempre meno tempo a disposizione, oggi molti spazi possono essere realizzati con prati in erba sintetica eliminando costi di manutenzione. Installando un prato sintetico di qualità si risparmia dal 50% al 70% rispetto a un prato naturale costantemente tagliato, annaffiato, arieggiato e trattato, eliminando quindi l’ordinaria manutenzione e guadagnando del tempo prezioso per potersi finalmente rilassare e sfruttare a pieno il giardino.
Per maggiori informazioni ci contatti. Cordiali saluti,
Pratoinerbasintetica
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Sig. Mirko! Dalle foto si vede palesemente che sono attacchi fungini, sarebbe meglio fare effettuare un sopralluogo, ma la può aiutare un primo intervento con un irrorazione di un prodotto specifico per manti erbosi. a distanza di una settimana dalla prima irrorazione le consiglio un concime idrosolubile sempre specifico per manti erbosi da irrorare su tutta l'area , questo per far rinvigorire l'erba asfittica con effetto immediato. Dopo ancora una settimana ripetere il trattamento antifungino. Visto la stagione non più calda la proliferazione dei funghi non è più molto attiva , e questo aiuta, ma a Marzo dovrà ripetere l'operazione come prevenzione. Rimaniamo a disposizione per ulteriori consigli. Lo Staff di Acquaflor
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Si tratta sicuramente di un problema fungino, sarebbe opportuno eseguire un sopralluogo per poter valutare tutte le variabili.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno, mancano alcuni dati importanti per una valutazione seria, che si dovrebbe fare solamente con un sopralluogo. Le macchie, con molta probabilità, sono dovute ad un attacco fungino non controllato. E' buona norma, quando si posa un tappeto a rotoli, di eseguire dei trattamenti fungicidi preventivi. In questo caso si sarebbe dovuto intervenire tempestivamente trattando la superficie con fungicida specifico. Lei non specifica in quale zona d'Italia si trova, però le temperature elevate dei giorni scorsi, potrebbero aver indotto le spore a proliferare. Per il momento, le malattie tipicamente estive tenderanno a fermarsi, salvo ripartire la prossima stagione. Le consiglio di nutrire e irrigare il prato in maniera oculata senza eccessi. Di norma l'irrigazione dev'essere eseguita nelle prime ore del mattino e non tutti i giorni e usi dei concimi a cessione controllata. Le piante, al pari nostro, se ben nutrite possono superare molti fattori si stress.
Simone Taffarello
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 3 persone
Ci vuole un trattamento...
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno, per quanto riguarda la sua problematica è semplicemente una malattia fungina, forse dovute alla troppa acqua, comunque il problema è risolvibile usando un prodotto antifungino su prato che per discrezione preferisco non fare nomi....a susseguire le consiglio tagliare il prato ripristinandolo dopo averlo rastrellato con un rastrello arieggiatore, verifichi la tipologia del prato nella maniera tale possa così consigliarle con che tipologia di seme può ripristinarlo.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno, riguardo ai funghi se si intende in fungo classico marrone scuro alto 3/4 cm, non è molto preoccupante poiché il terriccio dove viene coltivato il tappeto erboso è ricco di umus, per malattie fungine, bisogna trattare con un fungicida specifico, per le macchi, vedendole in foto sembra che un gatto abbia fatto pipì sempre nello stesso punto ,cosa che capita spesso. Se ci manda una sua mail,Le facciamo avere un vademecum sui lavori per mantenere un prato decoroso.
Cordialità. Passalacqua Luigi
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buonasera sig.Mirko, dalla foto si direbbe un problema di natura fungina. Le consigliamo di intervenire con prodotti a base di tebuconazolo e propamocarb trattando ogni 10 gg fino ad eliminare il problema. In seguito un trattamento in primavera, estate e autunno, evita la ricomparsa della malattia. In alternativa può trattare con prodotti biologici preventivi che mirano a rafforzare le capacità di resistenza della pianta agli attacchi patogeni.
A disposizione per ulteriori chiarimenti,
cordiali saluti, Primaverde
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Domande simili:
Vedi tutte le domande7 Risposte, Ultima risposta il 04 Ottobre 2023
10 Risposte, Ultima risposta il 12 Maggio 2017
3 Risposte, Ultima risposta il 05 Giugno 2018
17 Risposte, Ultima risposta il 27 Settembre 2023
3 Risposte, Ultima risposta il 18 Settembre 2023
23 Risposte, Ultima risposta il 18 Settembre 2023
2 Risposte, Ultima risposta il 02 Ottobre 2023
5 Risposte, Ultima risposta il 15 Novembre 2016
1 Risposta, Ultima risposta il 18 Settembre 2023
1 Risposta, Ultima risposta il 29 Settembre 2023