Come proteggere le palme dal punteruolo rosso
Ho delle bellissime palme e vorrei proteggerle da eventuali invasioni di punteruolo rosso.
Un cordiale saluto,
Enzo Cocchi
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Sul sito "ilpunteruolorosso" si trova una disamina sull'argomento, comprese le azioni di prevenzione e di cura delle palme.
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Posso suggerire di guardare la trattazione dell'argomento in http://www.ilpunteruolorosso.it
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Non posso darti una risposta certa, ma ti dico cosa ho osservato nelle palme piantate nel villaggio dove abito. Il posto è situato in un territorio di "campagna" in prossimità del mare e come ogni anno l'amministrazione condominiale provvede alla derattizzazione. Da me, provvedo a mantenere nei limiti questo fenomeno dei topi, escludendo veleni topicidi, e ospitando gatti che mantengono distanti questi animali. I topi per avere vita più tranquilla hanno stabilito la loro dimora sulle palme da dattero. Il risultato da me osservato negl'anni è il seguente: le palme trattate con i topicidi, sono morte tutte, le palme non trattate con i topi risedenti su di esse, godono di ottima salute. La mia conclusione è che i topi agiscono, non so il perchè, da lotta biologica contro il punteruolo. Questa è solo la mia osservazione. Nino Corrado
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Non è possibile.
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Impossibile prevedere.
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Non esiste soluzione valida pur spendendo.
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Non esiste nulla, solo propaganda.
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mi hanno consigliato dei fitofarmaci piu' rogor da diluire in acqua ed irrogare dalla chioma, trattamento una volta al mese, con risultati.
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CONCORDO CON COLUCCIELLO, IO INTEGREREI DEGLI ORGANISMI DETTI ''NEMATODI'' (FUNZIONE PER INGESTIONE) NEGLI INTERVALLI DEI TRATTAMENTI:
ESEMPIO:
TRATTAMENTO INSETTICIDA DOPO 15GG TRATTAMENTO NEMATODI E COSI VIA NEL CORSO DEL TEMPO.
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Importantissimo il monitoraggio continuo, poi è indispensabile un trattamento con appositi insetticidi ogni 40-50 giorni da primavera ad autunno.
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Per la lotta servono soldi, tanti visto che non si vede la fine. Consiglio di piantare delle belle piante di olivo o altre varietà e di buttare le palme.
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CIAO ENZO, ti rispondo molto tardi, ma spero di esserti utile ugualmente.
Ho un giardino con sette palme grandi in una zona devastata dal punteruolo, le mie stanno benissimo.
Dopo aver praticato di tutto per difenderle, ho trovato il sistema più economico ed efficace: La naftalina. Deterrente efficacissimo: 5 o 6 pastiglie lanciate dentro la chioma ogni 20/30 giorni max. Attenzione prima di iniziare con la naftalina devi essere sicuro al 100% che le larve non siano già dentro perchè non risolveresti nulla e si potrebbero creare nuove generazioni di punteruoli resistenti alla naftalina. La naftalina è solo un ottimo deterrente ma non uccide le larve. Ultimamente anche sul web ho visto che è stata usata con successo anche da altri e viene consigliata . Se non riesci a riconoscere una palma infestata, ti consiglio di fugare ogni dubbio con un ciclo di 3 irrorazioni di veleno nel centro chioma (20 litri ogni 15 giorni). Dimetoato o altri veleni potentissimi sono efficaci ma, ti consiglio il Ciflox EW o altri veleni analoghi contro i vermi masticatori, mi sembrano meno puzzolenti e pericolosi per la salute umana. - Importante- Se riscontri un attacco ad uno stadio avanzato, otre il Ciflox EW, usa anche verde rame e zolfo diluito in acqua (altri 20 litri), serve a stroncare il marciume degenerante che innescano le larve all'interno del tronco (può bastare il marciume dilagante a impedire la rinascita dei virgulti di una palma anche dopo avere ucciso le larve)-.
Così ho salvato una palma (a chioma ormai piatta) e adesso da 2 anni uso esclusivamente naftalina come deterrente, non è proprio ecologica ma mi sembra il danno minore.
Questa è la mia esperienza diretta. Combatto da 4 anni e le mie 7 palme stanno bene.
Fabio
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semplice nel caso di una infestazione non iniziata si può procedere in maniera più economica annaffiando la palma con la miscela di acqua e insetticida che ovviamente agirà per ingestione vista la sua presenza a posteriori nella linfa della palma , nel caso di una infestazione già avviata (si può notare da fori sul colletto delle foglie) bisogna agire per endoterapia (praticando iniezioni di insetticida nel tronco della palma) e velocizzando così la presenza di questo all'interno della linfa facendo così morire sia gli esemplari adulti che le larve
io personalmente sconsiglio l'uso di trappole ormonali per attirare il punteruolo visto il fatto che potrebbero far arrivare lo stesso sulla palma stessa
(di solito si usano in zone ad alto rischio di infestazione non conosco la sua zona quindi queste sono le uniche informazioni che posso darle basandomi sui dati pervenutami)
cordiali saluti
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salve innanzi tutto prima di trarre conclusioni affrettate e di installare trappole ai feromoni che potrebbero fare più danno che altro consiglierei di controllare se altre palme nei pressi della sua presentano il punteruolo rosso e nel caso di risposta negativa come prima cosa da fare se nella palma ancora non ci sono esemplari di punteruolo rosso , ben visibili da fori all'interno del colletto del fogliame potrebbe usare un insetticida da immettere nel tronco inizialmente anche solo da somministrare a mò di annaffiatura in ogni caso una volta presente all'interno della palma evita che quest'ultima venga infestata dal punteruolo rosso che inevitabilmente muore dopo aver cominciato a forare il fogliame , nel caso di una infestazione già avviata nella sua palma è consigliabile intervenire per endoterapia per velocizzare i tempi di assorbimento dell'insetticida all'interno della pianta,
è vero che queste tipologie di insetticidi possono provocare effetti collaterali anche ad alcune tipologie di mammiferi ma è anche vero che è l'unica soluzione al problema che al momento abbia un qualche effetto positivo
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Trattamento endoterapico della palma infestata dal punteruolo rosso. Questo trattamento prevede la pratica di un foro nel fusto della palma, nel quale viene poi inserita una capsula di chiusura che permette il passaggio di liquido composto da un elemento attivo contro il punteruolo rosso, un concime per facilitare la ripresa della palma e un agente per scongiurare eventuali infezioni nel foro praticato.
L’efficacia di questo trattamento è alta, tanto da consentire la ripresa di piante ormai compromesse arrivando addirittura a produrre nuovi germogli.
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PREVENZIONE
Trattamenti preventivi di protezione delle piante durante tutto l'anno mediante irrorazione di prodotti a base di azadiractina.
L’azadiractina è un estratto naturale di olio di neem, atossico per la specie umana e i vertebrati in genere ma altamente letale per gli insetti.
Inoltre, l’azadiractina, ha un duplice effetto:
- produce un effetto scudo sugli esemplari di palme non infette in quanto le rende inappetibili al punteruolo rosso riducendo i rischi di infestazione;
- rende più forti e permette un rinfoltimento della chioma anche di esemplari precedentemente infestati da punteruolo rosso.
CRITERI DI PROFILASSI GENERALE
- accurate ispezioni periodiche su tutte le piante sensibili
- potatura delle foglie e delle infiorescenze secche, residui organici, ecc. da
effettuarsi nel periodo invernale, quando il volo degli adulti è fermo, e
comunque non oltre il 31 marzo;
- eliminazione dei residui della potatura;
- evitare i tagli delle foglie verdi durante la stagione vegetativa o, se proprio
indispensabili, coprire e disinfettare le ferite con mastici, paste insetticide
associati a trattamenti fungicidi. La superficie di taglio è fortemente
attrattiva nei confronti dell'insetto;
- evitare sistemi di irrigazione che determinino ristagni idrici alla base delle
palme: attraggono le femmine ovideponenti.
Saluti cordiali,
Dott. For. Daniele Bartolini
Valutazione Fitoiatrica e di Stabilità di Piante Arboree
https://www.guidagiardini.it/giardini-studio-professionale-dr-forestale-daniele-bartolini-vgiardini-120398.html
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Per prevenire il punteruolo rosso consigliamo:
• accurate ispezioni periodiche su tutte le piante suscettibili di attacco da parte del
coleottero in questione;
• impiego di trappole innescate con feromone di aggregazione per il monitoraggio
degli adulti, soprattutto nelle aree al limite delle zone infestate, ciò al fine di
intercettare prima possibile l’arrivo di adulti da altre zone;
• accurata potatura delle vecchie foglie e delle infiorescenze secche, eliminazione
delle guaine fogliare, residui organici, ecc. da effettuare nel periodo invernale;
• potatura delle foglie verdi deve essere fatta nel periodo invernale (T°C almeno
< 20° meglio < 15°) lasciando 80/100 cm di picciolo sulla pianta;
• triturazione e/o interramento e/o bruciatura dei residui della potatura;
• copertura e disinfezione delle ferite eventualmente presenti o procurate nelle
operazioni di trasporto e/o potatura con mastici, paste insetticide, trattamenti
cuprici.
Le somministrazioni di insetticidi chimici contro il Punteruolo rosso sono da considerare
come un elemento di una strategia globale focalizzata sull’obiettivo dell’ eradicazione o del
contenimento dell’infestazione.
L’efficacia dei vari principi attivi di sintesi nell’eliminazione dell’infestazione è stata
dimostrata soprattutto in ambito preventivo, piuttosto che curativo.
I trattamenti preventivi sono da effettuare al fine di proteggere le palme e per limitare la
dispersione della infestazione, il loro scopo è uccidere gli adulti di Punteruolo quando
questi tentano di infestare nuove palme ma anche di uccidere gli adulti all’inizio della
dispersione quando emergono dagli stipiti delle palme infestate.
In un raggio di circa 1.000 metri da dove si è rilevata la presenza di palme infestate, tutte le
palme sono da trattare tempestivamente. Un intervento precoce consente di limitare
l’estensione del focolaio.
Le consiglio un insetticida concentrato in microemulsione acquosa contro insetti volanti e striscianti.
L'associazione di due insetticidi piretroidi sintetici Cipermetrina e Tetrametrina conferiscono rispettivamente ottima persistenza e rapida abbattenza.
Ottimo per il controllo di mosche, zanzare, scarafaggi, formiche, pulci, zecche, cimici, ragni, vespe, tafani, chironomidi, punteruoli, tignole, tarme, acari.
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Signor Enzo,
purtroppo ad oggi non esiste un metodo infallibile per prevenire, né tantomeno curare gli esemplari infestati dalla piaga del punteruolo rosso.
I metodi messi in atto sono molti, ma la maggior parte sono ancora in fase sperimentale. Ad oggi la LOTTA INTEGRATA sembrerebbe forse il metodo migliore sia per la profilassi che per l'eradicazione del fenomeno. Essa consiste infatti nell'applicazione di più sistemi, appunto integrati, per prevenire l'infestazione ma anche per combattere il parassita. Tali sistemi sono identificabili nell'uso di trattamenti chimici, di antagonisti come Nematodi e di trappole a base di feromoni.
Obiettivamente, l'unica cosa che ci sentiamo di consigliarle è un monitoraggio costante e attento degli esemplari in maniera tale che ad una prima avvisaglia (avvistamento del parassita o appassimento e perdita delle foglie in fase più avanzata) si possa intervenire tempestivamente e in maniera mirata con alcuni dei metodi di cui le dicevamo sopra. Essenziale è avvalersi di una buona consulenza da parte di agronomi o personale altamente specializzato.
Cordialmente,
NON SOLO VERDE SNC
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Il punteruolo rosso della palma (Rhynchophorus ferrugineus) è originario dell'Asia ed appartiene alla classe dei coleotteri curculionidi.
Questo insetto è tristemente noto in Italia, per essere un micidiale parassita di molte specie di palme. La sua diffusione in tutta la penisola si è incrementata sensibilmente negli ultimi anni, ed ha creato seri danni ai giardini pubblici e privati di molte città italiane.
E proprio il commercio di esemplari non controllati di questo tipo di arbusto, ha causato l'infestazione di questi parassiti in modo tanto ampio.
L'infestazione da Punteruolo Rosso, infatti, è stata registrata in tutta Italia, e i tristi effetti si sono potuti vedere su migliaia di palme appartenenti ad ogni specie e variante, richiedendo l'immediato abbattimento delle piante infestate. Disinfestazioni Ecologiche dispone dell'unico efficace metodo di Disinfestazione da punteruolo rosso.
Purtroppo, per il punteruolo rosso si sono rivelati inapplicabili i principali agenti repellenti ed insetticidi, sia per gli effetti che determinati prodotti chimici avrebbero sulla pianta infestata, sia per quanto riguarda le normative in materia di tutela della salute pubblica.
Disinfestazioni Ecologiche, invece propone una soluzione naturale ed efficace: l'uso di vermi nematodi entomopatogeni. Questo sistema che si basa sull'utilizzo di questi parassiti degli insetti, e consente di portare alla morte, in circa tre trattamenti, il punteruolo rosso a tutti gli stadi vitali (uova, larva, pupa o esemplare adulto). L'efficacia del Trattamento è assicurata. I vermi, infatti, si nutrono del punteruolo rosso, fino alla completa eliminazione.
Per evitare l'infestazione, invece, propone disinfestazioni preventive che utilizzano azadiraztina, estratta dall'olio di neem, quindi completamente naturale.
Questo Trattamento consente di proteggere la pianta da eventuali infestazioni e di rinforzarle nel fusto e nel fogliame.
Contatta i nostri esperti di per la Disinfestazione e la prevenzione dal Punteruolo Rosso.
I nostri esperti sapranno intervenire per eliminare in modo definitivo il problema dell'infestazione da punteruolo rosso.
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Gentile Enzo, non vi sono molte soluzioni purtroppo. la prima è quella di isolare quelle infette, trattandole con tagliandole ed asportandole. poi potrebbe sostituirle con altre palme di specie simili. oppure facendo trattamenti endoterapici, costosi e tossici per tutti.
purtroppo la sua è una domanda ...da un milione di dollari... siamo tutti disarmati.
cordialmente
dott. agr. paolo luongo
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Prima di poter consigliare qualsiasi tipo d'intervento sia preventivo che curativo, contro il terribile insetto, è fondamentale sapere:
1) di quali specie di Palme si tratta (genere Phoenix? Trachycarpus? Chamaerops?..), dato che il fitofago, al momento sembra prediligere solo alcune tipologie (essenzialmente Phoenix canariensis, Phoenix dactylifera e Washingtonia ssp.).
2) informarsi presso il proprio Ufficio Parchi e Giardini del Comune di residenza, se la zona ricade già in quelle colpite/cuscinetto o immuni...ed eventuali misure già messe in atto sul territorio (es. Trappole a Feromoni).
E solo alla luce delle informazioni raccolte, si può procedere ad un eventuale Piano di Monitoraggio e Controllo, sempre e comunque, con attrezzature e/o prodotti Autorizzati dal Ministero della Salute.
Buona giornata.
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Per prevenire le infestazioni è necessario mantenere le piante nelle migliori condizioni vegetazionali, adottando tutti gli accorgimenti tecnici che permettano di evitare o limitare l’insediamento iniziale del
parassita. Gli interventi di profilassi generale a cui devono attenersi tutti i proprietari di piante di palme sono così individuabili:
- accurate ispezioni periodiche su tutte le piante suscettibili di attacco da parte del coleottero in questione;
- impiego di trappole innescate con feromone di aggregazione per il monitoraggio degli adulti;
- accurata potatura delle vecchie foglie e delle infiorescenze secche, eliminazione delle guaine fogliare, dei residui organici, ecc.;
- bruciatura dei residui della potatura;
- evitare i tagli delle foglie verdi o, se indispensabili, effettuarli nel periodo invernale operando un taglio “alto” cioè conservando un metro di moncone della foglia che potrà essere asportata successivamente quando secca;
- copertura e disinfezione delle ferite eventualmente presenti o procurate nelle operazioni di trasporto
e/o potatura con mastici, paste insetticide.
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Il Punteruolo rosso attacca sopratutto le palme della specie "Phoenix Cameriesis" al momento le nostre conoscenze per la prevenzione si fermano a trattamenti endoterapici a base di AZADIRACTINA da ri petersi, al momento è il più ecologico infatti ci sono altri prodotti ma altamente dannosi per l'ambiente circostante e le persone, quindi consigliabili solamente come interventi successivi.Cordiali saluti
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Salve,
ad oggi non esiste nessun metodo sicuro che eviti l'attacco dell'insetto.
Si possono usare tuttavia dei "dissuasori" che disorientano il punteruolo nel sentire i feromoni della femmina.
Basta mettere in prossimitá dello stipite (chioma) delle palline di naftalina in un sacchetto o lattina formata.
Sostituirle spesso affinchè l'odore sia persistente.
In bocca al lupo.
Luciano Corvo
Giardini & Giardini.
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Gentile Enzo Cocchi, ad oggi non si può proteggere la palma dall'infestazione ma si può intervenire tempestivamente con l'impiego di trappole innescate con feromone di aggregazione per il monitoraggio
degli adulti, soprattutto nelle aree al limite delle zone infestate, ciò al fine di
intercettare prima possibile l’arrivo di adulti da altre zone.
In caso positivo dell'infestazione la lotta è di tipo endoterapico e/o per mezzo di nematodi.
La nostra Azienda è in possesso di un attrezzo di ultima generazione chiamato "bite" per inoculare con il meno impatto possibile il prodotto per fermare l'infestazione.
Cordiali saluti
Agr, Andrea Albertazzi
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