Perché la mia magnolia sempreverde ha le foglie arricciate?
Buongiorno.
Ho un albero di magnolia, di circa 50 anni.
Intorno a settembre ha iniziato a manifestare un progressivo arricciamento delle foglie lungo l'asse maggiore, estendendosi a circa 1/3 della chioma.
Al termine dell'inverno é stata potata, riducendo drasticamente la chioma.
Ad oggi i nuovi germogli continuano a presentare l'arricciamento.
Come posso fare? La pianta oltre ad avere una importate funzione estetica ha anche un alto valore affettivo e dispiacerebbe doverla abbattere..
Grazie mille!
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Salve,
bisogna valutare se le foglie presentano delle zone gialle è senza dubbio una carenza di ferro e boro.
Questa carenza può essere dovuta anche alle eccessive piogge che hanno reso parzialmente indisponibile questi microelementi.
Osservando attentamente il tronco e la foglia per intero, bisogna escludere la presenza di coccciniglia che provoca questo tipo di danno, e in caso negativo procedere con un apporto di concime completo e bilanciato con microelementi e un apporto di chelati di ferro ( a pronta risposta vengono subito elaborati dai vegetali a differenza dei solfati che risentono anche dei ph del terreno).
Saluti
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16 Risposte:
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Dovrei avere maggiori dettagli per poterle dare una risposta.
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non si potano le magnolie dopo l,inverno
domandiamoci che magnolia è
e dove è
analisi terreno in primis
analisi visiva foglia
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Buongiorno,
il problema in casi simili è sempre da ricercare nell'apparato radicale, come già scritto in altro post.
Si può intervenire con palo iniettore nel terreno e somministrare batteri del terreno, enzimi, acidi fulvici e umici e sicuramente, il fungo Trichoderma che protegge le radici ed induce resistenza nelle piante.
Un altro intervento possibile è l'iniezione al tronco con fofsfiti biologici. la pianta cambia aspetto in poche settimane (a volte giorni).
Buona giornata
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Buongiorno Mattia,
senza foto non è possibile formulare una diagnosi, ma la più plausibile è la clorosi ferrica. Può tentare di somministrare del ferro chelato (uno dei prodotti utilizzati è il Sequestrene, attenendosi alle indicazioni riportate sulla confezione).
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti,
Fabrizio Di Meo
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Salve,
secondo me non si tratta di malattia funginea,in quanto i funghi si manifestano con temperature abbastanza alte e piogge.Se durante il periodo invernale con temperature basse,in problema è rimasto deve essere un altra cosa.Il mio consiglio è quello di far visionare l'intera pianta da un agronomo,prima di effettuare qualsiasi operazione o trattamento inutile.
Per.Agr.Fabio Ferrara -
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potrebbe essere una clorosi ferrica (carenza di ferro), e le cause possono essere le più varie.
La cura è la somministrazione di ferro chelato (SEQUESTRENE), io farei una cura d'urto: 40 gr. alla base della pianta, smuovendo il terriccio e interrandolo, poi innaffi; dopo 3 giorni lo dai per via fogliare, 10 gr. per 10 l. di acqua, ben miscelati e diluiti; la cosa migliore è sciogliere per esempio in una bottiglia di plastica da 1 l. i 10 gr. con 1/2 l. di acqua, agitare benissimo la bottiglia, quando è ben sciolto versi la miscela nello spruzzatore, aggiungi i rimanenti 9,5 litri, lo spruzzi LA SERA sulla pianta bagnando bene tutte le foglie; questo trattamento può essere ripetuto dopo una ventina di giorni, mentre il nutrimento radicale può essere ripetuto dopo 10 gg.
Ricapitolando: giorno 1: alla radice- giorno 4: alle foglie - giorno 10: alla radice; giorno 20: radice giorno 24: foglie, giorno 30: radice (a questo punto la Magnolia dovrebbe essersi ripresa; se serve puoi rifare per via folgiare al 44° giorno.) Chiaro? In un mese consumeresti 140 gr. di sequestrene, lo vendono in scatole da 1 kg quindi ti avanza pure (conservare in luogo fresco!)
Non far mancare l'acqua. Idealmente, proteggi la magnolia dalle scottature del sole con una rete frangisole o un ombrellone (ma non se è un albero...) fino a che non si è reinverdita. perito agrario gabriele
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potrebbe essere una clorosi ferrica (carenza di ferro), e le cause possono essere le più varie.
La cura è la somministrazione di ferro chelato (SEQUESTRENE), io farei una cura d'urto: 40 gr. alla base della pianta, smuovendo il terriccio e interrandolo, poi innaffi; dopo 3 giorni lo dai per via fogliare, 10 gr. per 10 l. di acqua, ben miscelati e diluiti; la cosa migliore è sciogliere per esempio in una bottiglia di plastica da 1 l. i 10 gr. con 1/2 l. di acqua, agitare benissimo la bottiglia, quando è ben sciolto versi la miscela nello spruzzatore, aggiungi i rimanenti 9,5 litri, lo spruzzi LA SERA sulla pianta bagnando bene tutte le foglie; questo trattamento può essere ripetuto dopo una ventina di giorni, mentre il nutrimento radicale può essere ripetuto dopo 10 gg.
Ricapitolando: giorno 1: alla radice- giorno 4: alle foglie - giorno 10: alla radice; giorno 20: radice giorno 24: foglie, giorno 30: radice (a questo punto la Magnolia dovrebbe essersi ripresa; se serve puoi rifare per via folgiare al 44° giorno.) Chiaro? In un mese consumeresti 140 gr. di sequestrene, lo vendono in scatole da 1 kg quindi ti avanza pure (conservare in luogo fresco!)
Non far mancare l'acqua. Idealmente, proteggi la magnolia dalle scottature del sole con una rete frangisole o un ombrellone (ma non se è un albero...) fino a che non si è reinverdita.
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Buongiorno, i problemi possono essere diversi, senza foto e senza una visione globale della pianta e della sua locazione, non si può capire o fare diagnosi.
Tenga comunque conto che molte malattie delle piante sono fisiologiche, non abbiamo a che fare con un frutteto, dove c'e' la necessita' di avere un buon prodotto per fare reddito.
Poche sono le infestazioni patogene che possono uccidere una pianta e nella maggior parte delle volte si arriva troppo tardi.
Molte sono le patologie estetiche.
E' sempre natura, e la pianta ha le sue difese naturali.
Risolvera' senz'altro, ma le consiglio di chiamare a visionare l'albero nel suo insieme, da un tecnico specializzato e onesto.
Cordiali saluti
Agr.Andrea Albertazzi
Giardino d'inverno
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Buongiorno, senza foto è estremamente difficile fare una diagnosi. Lei parla di settembre 2013 e in quel periodo non ha piovuto eccessivamente. Il danno, oltre che a causa di un fungo patogeno, potrebbe essere dovuto anche a cause esterne. Mi è capitato spesso di assistere a malformazioni fogliari dovute a diserbanti ormonici usate nelle vicinanze. A causa del caldo si possono alzare delle nubi di vapori che, colpendo la parte aerea delle piante, possono provocare dei danni di questo tipo. Faccia vedere le foglie, meglio tutta la pianta a una persona esperta della sua zona. Per favore, smettiamola di potare in modo drastico le piante, pensando di rinforzarle. Otteniamo l'effetto completamente opposto. Si affidi a persone esperte, visto che con la pianta ha anche un legame affettivo. Saranno soldi ben spesi, se non fosse già troppo tardi.
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Bisogna valutare se il problema dipenda da cause fisiologiche o patologiche.
Potrebbe essere causato da malattia fungina e se non c'è presenza di macchie e solo accartocciamento potrebbe essere oidio oppure essere di natura climatica considerando anche eventuali danni da eccesso di caldo, scarsezza di acqua o anche eccesso .
Senza vedere e appurare certe condizioni è difficile stabilirlo. Consiglio comunque in ogni caso di fare seguire alle potature una irrorazione con rame che ha funzione disinfettante.
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Salve, la foglia arricciata solitamente è il segnale di un attacco fungino, se poi si presentasse anche una patina bianca sulla lamina fogliare si potrebbe essere quasi certi di essere davanti all'oidio (detto anche mal bianco). Potature eccessive oltre a non servire a risolvere il problema potrebbero addirittura accentuarlo creando altre problematiche. Si consiglia la visione ad un esperto per pianificare interventi fitosanitari.
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Trattare con funghicida sistemico.
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Buongiorno Sig. Mattia,
L'ideale sarebbe che ci comunicasse qualche foto per poter fare una diagnosi precisa.
Dalla Sua descrizione, penso che si tratti di un attacco fungino che provoca la deformazione delle foglie. Potrebbe far eseguire o eseguire un trattamento anticrittogamico a largo spettro, (cioè che combatte diversi tipi di funghi) vedrà che la pianta ne avrà giovamento nell'arco di poco, le foglie nuove le vedrà crescere sane. Ma ripeto, è fondamentale la visione delle foglie. La invito pure a non far potare drasticamente le piante, le potature selvagge non risolvono queste patologie, si facci assistere da professionisti. Inoltre in alcuni luoghi, come nella regione Lombardia, ci sono delle leggi che sanzionano i proprietari e gli operatori che capitozzano le piante. Per capitozzatura s'intende la potatura di tronchi/rami con diametro superiore ai 10 cm. Si esoneri dalla sanzione solo chiedendo autorizzazione al comune di competenza il quale valuterà la motivazione della capitozzatura.
La ringraziamo per averci contattato
Cordialmente
Lo Staff di Acquaflor
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Salve Mattia, il problema di quest'anno sono le incessanti piogge, che rendono indisponibili alcuni microelementi, e con il caldo favoriscono molto gli attacchi fungini, ma senza poter vedere la pianta è difficile fare una diagnosi. Ti consiglio di togliere una foglia arricciata dalla magnolia in questione e portala nella più vicina farmacia agricola, sicuramente ti consiglieranno chelato di ferro, acidi umici per la carenza e un fungicida per la malattia.
Distinti saluti da Lello Dicarlo dell' Agrigardensud
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Buongiorno Mattia,
l'arricciamento fogliare potrebbe essere provocato da una infezione fungina (per esempio, l'oidio causa frequentemente malformazioni ai giovani germogli sui quali, successivamente si può formare una patina bianca che corrisponde al micelio del fungo). Per fare una diagnosi precisa bisognerebbe vedere la pianta, o per lo meno, alcune fotografie dei sintomi. Se si tratta di una malattia fungina, essa compare ogni anno quando le condizioni ambientali sono favorevoli e la potatura della pianta non sortisce alcun effetto. Anzi, una potatura drastica è sempre da evitare. E' sufficiente fare dei trattamenti fitosanitari con i prodotti e i tempi giusti (che vanno definiti solo a seguito di una diagnosi appropriata).
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Potrebbe essere una malattia fungina,tuttavia può provare a trattarla con un dell'olio bianco estivo assieme ad un fungicida,e oltre a quello del fosetil alluminio sia alla radice che sulla pianta stessa
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