Liquidambar malato: come curarlo?
Salve, ho una pianta di liquidambar alta circa 4 metri che presenta al piede e sul tronco del nero oltre ad una secrezione gommosa. Mi è stato detto che si tratta del cancro delle piante e suggerito di spalmare il tronco con della calce. Ho fatto bene? Grazie a tutti. Tina
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9 Risposte:
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A breve la pianta entrerà in riposo vegetativo. Qualsiasi intervento chimico non servirebbe a nulla. La calcina bianca non serve. Faccia una concimazione con solfato ferroso nel raggio di 3- 4 mt dal tronco. Da ripetersi poi alla ripresa vegetativa. Non serve cambiare la terra.
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Armillaria non induce emissione di essudati sulle latifoglie; siccome è causa di un marciume radicale e una carie bianca fibrosa del legno, i sintomi di infezione sono generici e osservabili sulla chioma (disseccamenti, ridotto vigore vegetativo, aborto delle gemme ecc.). E' facilmente identificabile in autunno se le condizioni ambientali sono favorevoli e il fungo produce il corpo fruttifero (il chiodino). Sulle conifere può indurre una maggiore emissione di resina. In ogni caso, riesce a rimanere per molto tempo vitale nel terreno e la disinfezione spesso non è sufficiente per debellarla. E' necessario sostituire il terreno.
Per quanto riguarda i trattamenti con prodotti fitosanitari, prima di eseguire un intervento è assolutamente necessario capire la causa del problema. Il rame è un fuingicida di contatto con azione preventiva, il confidor un insetticida sistemico con azione preventiva e curativa, non sono in alcun modo intercambiabili.
Saluti
Elisa Marmiroli
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Buongiorno sembrerebbe dalla sua descrizione lo sviluppo di un fungo. La corteccia è screpolata e/o presenta fessurazioni?
La calce va bene, meglio ancora somministrare un prodotto fungicida specifico.
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Salve Sig. non penso che la calce sia idonea, di solito si tratta con solfato di rame, però senza vedere la pianta non e facile dirle come procedere.
Cordiali saluti.
Re.Gi. Giardini Laiante
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Buongiorno Sig.ra Tina, potrebbe essere piu' precisa sul colore della secrezione ? In genere questa pianta e' famosa perche' ha un secrezione di resina che se bruciata rilascia un gradevole odore.
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Buongiorno,
per fare una diagnosi più precisa bisognerebbe vedere l'albero e capire meglio i sintomi che lei descrive. Potrebbe trattarsi di cancro, ma l'emissione di essudati è un sintomo aspecifico e inconsueto per questo tipo di alterazione. In ogni caso, nei confronti dei patogeni fungini che causano cancri e necrosi l'unico principio attivo efficace è il rame, non la calce. Inoltre, è opportuno attivare pratiche colturali che garantiscano le migliori condizioni di vita per la pianta (concimazioni, arieggiamento terreno ecc.) e adeguate potature di rimonda del secco per eliminare le eventuali parti infette.
Saluti
Studio Arbora
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Buon giorno Sig.ra Tina, potrebbe essere più precisa sul colore della secrezione ? cosi su due piedi credo che più che un cancro si tratti di un fungo, più precisamente il fungo AMMILARIA che attacca le radici e rende scura la corteccia dell'albero, sotto la corteccia compaiono anche delle placche di micelio color bianco- crema. In questi casi si estirpa la pianta e si disinfetta la buca con un ottimo fungicida. Ovviamente questa è solo una ipotesi in quanto non so bene il colore della secrezione, questo tipo di albero è famoso per la sua secrezione di resina detta storace che se bruciata rilascia un ottimo odore.
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Risulta un po' difficile fare un'analisi con questi dati. Ci vorrebbero almeno delle foto. Potrebbe trattarsi di esudati che la pianta secerne a causa di ferite o di stress idrici o termici. La corteccia è staccata o sollevata? sono presenti delle crepe o abrasioni? Da quanto tempo è a dimora? Verso quale punto cardinale ci sono queste secrezioni? Appena sopra alle secrezioni vi sono dei rami che si sono seccati?
Simone T.
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Buongiorno,per la calce ok ,dovrebbe eseguire un trattamento con del fosetil alluminio e un con confidor
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