che possibilità ha che vive ulivo in Lombardia se lo espianto e rimpianto adess

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Il rischio principale è che l'espianto avvenga in modo scorretto. L'operazione è tanto più delicata quanto più la pianta è matura. In vivaio gli espianti e le successive stabilizzazioni sono procedure effettuate da operatori specializzati e competenti, mentre nei giardini privati intervengono spesso dei sedicenti giardinieri senza alcuna preparazione (che oltretutto rovinano l'immagine e la reputazione dei giardinieri veri, competenti e preparati). Ho appena visto l'esito di un trapianto di un ulivo eseguito in modo sciagurato, con le radici spaccate a colpi di piccone e quindi non più in grado di assorbire acqua e nutrienti dal terreno. Se le radici sono già molto sviluppate, è bene lasciare l'ulivo dove sta. Se proprio lo si vuole spostare, è bene farlo quando la pianta è in riposo vegetativo. In ogni caso, è necessario ricorrere a un agronomo o a un arboricoltore certificato, per evitare scempi come quelli a cui tocca spesso assistere.

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