A che ora è meglio irrigare il giardino d'estate?

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Buongiorno,
l'apporto di acqua attraverso l'irrigazione è fondamentale per mantenere piante sane e rigogliose, sopratutto nei mesi estivi. Un principio universale da tener presente per impostare correttamente la centralina (ma valido anche in caso di irrigazione manuale), prevede di apportare il corretto volume d'acqua all'apparato radicale di erba e piante mantenendo gli organi epigei, cioè aerei (foglie, rami e fusto) il più asciutti possibile. A questo giova irrigare poche volte ma con volumi d'acqua necessari a bagnare bene in profondità il terreno.
In quanto all'ora bisogna evitare i momenti più caldi della giornata nel caso ci sia il rischio di bagnare anche le foglie delle piante o in caso cercare di non usare acque molto fredde come quelle di pozzo.
Nel caso del prato, l'ora migliore per irrigare sono quelle mattutine, possibilmente non prima delle 6.00 in modo che la lamina fogliare possa asciugare nel minor tempo possibile in modo da contenere lo sviluppo di funghi patogeni.
A mo' di esempio, con un impianto costituito da irrigatori dinamici (quelli che girano, per intenderci) una durata del ciclo di 40' ogni due giorni è da preferirsi a un ciclo di 20' tutti i giorni.
Ovviamente prima di irrigare qualsiasi pianta, bisogna conoscerne le caratteristiche e le necessità in modo da permettere alla pianta di sviluppare un apparato radicale sano e funzionale.

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